Torta di rose salata

La Favola:
Nella sua vita era abituato a vivere con il freno tirato. “Meno dai, meno soffri” ripeteva sempre fra sé e sé.
Le sue giornate erano tutto sommato una uguale all’altra.
La sua vita iniziava ad essere alquanto deprimente ma un giorno, forse per magia, iniziò a crescere nel suo giardino una pianta di FICHI.
Lui stesso rimase stupito e mentre se ne stava lì a capire come cavolo fosse potuto succedere, i fichi nascevano, cadevano, nascevano e cadevano.
Non vi ho detto che quando ancora sorrideva alla vita, la cucina era la sua più grande passione.
Una mattina si alzò, e stanco di sentirsi così avvilito, andò diretto davanti ai fornelli e inziò a spignattare a destra e manca.
Nel suo giardino si radunarono decine di persone, tutti portati lì dal profumo pazzesco che usciva dalle sue finestre.
Gustavo, si chiamava così, sentendo il vociare, uscì con in mano una fantastica TORTE DI ROSE SALATA CON CONFETTURA DI FICHI E GORGONZOLA fiero come se avesse vinto la coppa più grossa del mondo.
Quello fu un fantastico pomeriggio, fatto di nuovi amici e forse anche di un nuovo amore visto gli sguardini che si scambiò continuamente con Carlina, la vicina birichina.
Vissero così, felici e forse innamorati!
Ingredienti:
300gr di farina di grani antichi, 10gr di lievito di birra, 2 cucchiai di olio di oliva, sale, 130gr di acqua, 1 cucchiaino di miele. Per la farcia 150gr di gorgonzola, 7/8 cucchiai di marmellata di fichi.
Come fare:
Partiamo dall’impasto della pizza: sciogliamo quindi il lieivito in acqua tiepida e aggiungiamo il miele e olio poi a poco a poco aggiungiamo la farina e per ultimo il sale. Impastiamo energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso. Lo lasciamo fai lievitare per 2 ore, fino al raddoppio.
Poi lo stendiamo, lo farciamo prima con gorgonzola e lo arrotoliamo, poi con marmellata e lo arrotoliamo ( in modo da avere due farciture separate) . Avremo a questo punto un rotolo unico che taglieremo a fette e adageremo nella teglia leggermente distaccate. Lo lasciamo ancora lievitare in forno spento e luce accesa per 30 minuti poi accendiamo a 200 statico per 30 minuti, gli ultimi minuti se si dovesse scurire, lo copriamo con carta argentata.
Servire tiepido, ma va benissimo anche freddo!